venerdì 13 febbraio 2009

L'OLIGOPOLIO MEDIATICO IN SARDEGNA

“L’oligopolio mediatico in Sardegna”
di Eleonora Cipollina
Redazione Pandora tv di Cagliari.
Riprese di Stefano Grassi e Antonio Cauterucci.
Montaggio di Stefano Grassi.

Un servizio tv realizzato in Sardegna con interviste ai giornalisti Vito Biolchini, Giacomo Mameli, Giorgio Melis, il prof. Enzo Colarullo… e il tentativo di ottenere risposta o dichiarazione da parte dell’Unione Sarda.

Questo video racconta la diseguale distribuzione delle risorse nel mercato dei media in Sardegna e la conseguente difficoltà per i cittadini dell’isola di esercitare il proprio diritto al pluralismo informativo. In periodo pre-elettorale la disinformazione rischia di diventare manipolazione.


L'oligopolio in Sardegna from Pandora TV on Vimeo.

sabato 13 dicembre 2008

giovedì 20 novembre 2008

domenica 21 settembre 2008

Pandora: la scatola aperta

Pandora vuole diventare uno spazio di informazione indipendente in onda sulla TV satellitare, su reti regionali e sul web.
Pandora nasce dall'impegno di professionisti della comunicazione che si battono da sempre per la libera informazione, ma Pandora è aperta alla collaborazione di tutte le persone che hanno qualcosa da raccontare.
Pandora è il punto di partenza e di arrivo di una rete di contatti che attraversano l'Italia e che si collegano con molti angoli del mondo.
Pandora non è il megafono di qualcuno o per qualcuno, Pandora vuole dare voce a chi non ce l'ha.
Per questo Pandora può vivere solo grazie al sostegno di tutte le persone che si riconoscono nel progetto.
Pandora vuole proporsi come esempio autentico di televisione di servizio pubblico, cioè una televisione che risponde ad un unico editore: i suoi telespettatori, a partire da tutti quelli che hanno deciso di sottoscrivere un "abbonamento volontario", non solo per se stessi, ma anche per tanti altri che nemmeno conoscono.
Non appena saranno raccolte le risorse necessarie per realizzare la prima stagione, Pandora metterà in cantiere un programma televisivo settimanale di circa 90 minuti e un notiziario quotidiano sul web e sul satellite.
Per tutto questo, ti chiediamo di partecipare al progetto Pandora inviandoci la tua adesione: così potremo sapere quanti siamo e tenerti sempre al corrente della strada fatta e delle prossime tappe. E ti chiediamo di parlare di Pandora con tutte le persone che possono essere interessate: non abbiamo risorse per grandi campagne pubblicitarie, la nostra forza si basa solo sul passaparola. E soprattutto ti chiediamo un aiuto concreto: anche il tuo contributo può fare la differenza. E far diventare Pandora una voce diversa a "portata di telecomando"...

Appello per un'informazione libera: [QUI].